venerdì 23 settembre 2011

® Canon Legria HF M41: recensione ed opinioni

Stiamo parlando di una videocamera di fascia alta con ben 32 GB di memoria interna e un bel set di funzioni avanzate: insomma la Canon Legria HF M41 è davvero ricca di fascino. Ma sarà abbastanza attraente da giustificare una spesa di più di 600 euro?



 
Sensore

Costruita intorno allo stesso sensore, l'HD CMOS Pro, che caratterizza tutti gli altri modelli di fascia top della famiglia Canon, la M41 è stata progettata per chi desidera prestazioni elevate e ottimi risultati senza dover ricorrere, in maniera eccessiva, a troppi controlli manuali come, ad esempio, avviene per il modello Legria HF G10, modello di punta di casa Canon.

 
Il sensore ha una risoluzione da 2,07 megapixel, che potrebbe, a primo acchitto, sembrare un pò basso. La questione è che i cervelloni della Canon hanno optato per un più ampio e grande circuito CMOS con pixel singoli più grandi, disposti per fornire una risoluzione nativa Full HD di 1.920 x 1,080 pixel.

 

 
La videocamera è dotata di mirino, ma abbiamo preferito usare la schermo pieghevole.

 
Tra gli aspetti positivi, un livello di prestazione video potenzialmente migliore rispetto a quello fornito da videocamere destinate ad un consumatore medio, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità. Lo svantaggio principale risiede nel reparto foto, con una limitazione a 2-megapixel, mentre molte delle sue rivali riescono a scattare foto ad uan risoluzione assai più alta. Stando a quanto detto poc'anzi, la Canon Legria HF M41 non è probabilmente l'opzione migliore per chi cerca una macchina che sia in grado di realizzare sia video che foto a livelli di qualità elevati.

 
Lo zoom ottico dell'obiettivo Canon da 10x è un pezzo di ingegneria di alta qualità, con una lunghezza focale equivalente di 43,6-436 millimetri. Uno stabilizzatore ottico di immagine molto efficace è a disposizione per rendere più agevole la ripresa di immagini nel caso di scuotimenti non desiderati e aggiunge anche stabilità quando si ricorre allo zoom per ingrandire soggetti particolarmente distanti.



 
Modalità di scatto

 
Le registrazioni vengono effettuate nel formato AVCHD. L'impostazione ad alta qualità utilizza un bit rate molto elevato di 24 Mbps ad un frame rate di 60 campi interlacciati al secondo, poco fuori la specifica 1080i dello standard AVCHD. C'è anche la possibilità di filmare dei video utilizzando una modalità progressiva a 1080p, anche se il frame rate per questo tipo di opzione è relativamente basso (stiamo parlando di circa 25 fotogrammi al secondo).

 
Nella maggior parte dei casi, è preferibile scegliere il movimento fluido dato dall'impostazione standard 1080/60i, anche se la modalità 25p offre un risultato, a dir poco, "cinematografico", che può essere potenziato ulteriormente passando alla modalità 'cinema', specifica della Canon Legria HF M41, che permette di scegliere tra una vasta gamma di filtri possibili.



 
Memoria interna

 
Per quanto riguarda la capacità della memoria interna, la M41 adotta un trucco intelligente che Canon ha incorporato in molte delle sue videocamere: doppio slot per schede SD per avere il doppio dello spazio possibile. Non solo, ma la presenza di 32GB di memoria interna significa che non vi troverete mai in difficoltà; infatti, durante la registrazione, la presenza di un relè permetterà il passaggio della telecamera, senza soluzione di continuità, da un mezzo di memorizzazione all'altro per non farvi mai mancare della memoria su cui andare a salvare il vostro video.

 
Connettività

 
Inoltre, ci sono molti altri possibili connettori, come ci si potrebbe aspettare da una videocamera avanzata come questa. Ingressi HDMI e component output, per esempio, sono uniti da un microfono esterno estremamente utile e da delle cuffie per il monitoraggio dei livelli audio esterni.

 
C'è anche un mini-borsa piena di accessori e anche un mirino, che si attiva tramite un pulsante dedicato sul retro della videocamera. Ad onor del vero, però, dobbiamo dire che non ci siamo trovati ad usare il mirino tanto quanto avremmmo voluto. E' abbastanza piccolo e il suo montaggio non è regolabile, il che lo rende una valida alternativa, anche se poco attraente, al capace schermo LCD.



 
Touchscreen

Lo schermo da 3-pollici, anche se grande, non è della migliore qualità. La sua risoluzione è solo di 230.000 pixel e i colori sembrano poco brillanti. E' di tipo touch-sensitive e utilizza l'interfaccia utente tipica delle videocamere targate Canon. La stessa interfaccia non è male, in gran parte intuitiva con swipe occasionali per andare in giro tra i vari menù, ma lo schermo non è così sensibile al tocco come vorremmo e questo può causare qualche piccola frustrazione, soprattutto quando si utilizza la fotocamera in situazioni di forte luce all'aperto, quando è anche difficile leggere tutte le opzioni riportate sullo schermo.

 
Insomma, lo schermo touchscreen da 3-pollici potrebbe essere più reattivo.

 
A parte questo, il dispositivo è abbastanza facile da usare, soprattutto se si è soliti lavorare in modalità automatica.

 
Performance

 
Le prestazioni della Canon Legria HF M41 sono estremamente buone. Abbiamo provato la fotocamera in tutte le sue modalità possibili e l'impostazione a bit-rate massimo è risultata, naturalmente, la chiara vincitrice in termini di chiarezza e nitidezza, ma molte delle impostazioni con un livello di risoluzione inferiore sono state comunque in grado di fornire risultati altamente encomiabili.

 
Nel complesso, la qualità delle riprese della Canon Legria HF M41 è ricca e dettagliata, senza sovra-saturazione dei colori più audaci e con la tonalità della pelle ripresa nel suo aspetto naturale. Le sfocature sono ridotte al minimo. I livelli di rumore sono molto bassi, anche quando il dispositivo viene utilizzato all'interno.

 
L'unico problema minore che abbiamo riscontrato è che ogni tanto l'autofocus impiega un momento o due prima di rispondere e correggere se stesso nel caso si passi ad inquadrare da un soggetto vicino ad uno più lontano, o viceversa.

 
Conclusione

 
In generale, abbiamo apprezzato molto la Canon Legria HF M41 rimanendo soddisfatti dei test da noi eseguiti. Non è la sola valida videocamera disponibile a quel prezzo - appena qualche euro in più si può comprare la Panasonic HDC-SD900, per esempio, che vanta un livello superiore di comandi manuali e una modalità di registrazione a 1080/50p. Ma, se siete alla ricerca di una videocamera di qualità prettamente automatica, la Canon Legria HF M41 è ciò che fa per voi.

 

 
PRO

 
  • 32 GB di memoria interna e due slot per schede SD
  • Immagini di buona qualità
  • Stabilizzatore d'immagine efficace
  • Presa per microfono esterno

 
CONTRO

  •  Funzionalità fotografica limitata
  • Mirino scomodo da usare
  • Autofocus lento ad adattarsi in alcune situazioni
Canon Legria HF M41 video recensione

venerdì 9 settembre 2011

® Videocamera Canon Legria HF G10: recensione e opinioni

La Canon Legria HF G10 è attualmente l'ammiraglia tra le videocamere di casa Canon. Le caratteristiche principali di questa fantastica videocamera sono il sensore di immagini 'HD CMOS Pro', un obiettivo di alta qualità e tantissimi controlli manuali. Si tratta sicuramente di una videocamera di altissimo livello, ma vale la pena spendere la bellezza di € 1.200 o giù di lì?






Design

Attualmente la fascia medio-alta del mercato dedicato alle videocamere è caratterizzata da un pò di confusione. I prezzi sembrano variare selvaggiamente tra un modello e l'altro, mentre i vari costruttori cercano di introdurre sempre una varietà di caratteristiche differenti per poter, in questo modo, differenziarsi ed assicurarsi maggiori vendite. Tra le ultime "trovate", infatti, trovano posto: la registrazione progressiva, il GPS integrato e perfino funzionalità tipiche dei proiettori. Con la Legria HF G10, la tattica di vendita adottata da Canon è stata quella di concentrarsi sulla qualità del dispositivo, garantendo un'alta definizione video, e, allo stesso tempo, offrendo una proposta alquanto innovativa ed allettante, cioè lasciare ampia possibilità di gestione del dispositivo tramite una serie impressionante di controlli manuali.

A conferma di quanto detto, la funzionalità touchscreen è davvero molto ben implementata su questa videocamera.
La Canon Legria HF G10 non è certo da considerarsi come una mini-videocamera rispetto agli standard attuali. La spaziosa parte a forma di barile nella parte anteriore del corpo di questa videocamera forma l'alloggiamento per l'obiettivo ad alta definizione. Sempre parlando in termini di dimensioni "big-size", troviamo, da un lato, uno schermo davvero molto grande da 3,5 pollici e, dall'altro lato, una presa adeguata per supportare questo tipo di videocamera. A completare questo splendido dispositivo, troviamo circa 32GB di memoria interna, doppio slot per memory card, compatibile con i formati SDXC e un mirino elettronico.
Il risultato è una videocamera abbastanza pesante (circa 545g) ma, al tempo stesso, equilibrata. La plastica nera opaca del "guscio" esterno le conferisce un tono di classe, ma non fa certo gridare dallo stupore, coem avrebbe invece potuto accadere con un rivestimento in metallo.

Controlli

Per una videocamera che fa della varietà dei controlli manuali il suo punto di forza, ci stupisce il fatto che ci siano così pochi pulsanti a disposizione. Sul lato presa, c'è un interruttore che permette di cambiare la modalità di funzionamento tra quella manuale, l'automatica e la modalità definita "cinema", quest'ultima consiste in una selezione mirata di impostazioni di immagine e di filtri tali da far sembrare le vostre registrazioni dei veri e propri film.

Sotto il flip-out dello schermo, troverete invece solo un paio di tasti mentre ci sono solo altri due pulsanti assegnabili dall'utente sulla cornice dello schermo stesso. Il vero segreto per poter gestire tutti i controlli manuali a disposizione stà nel display touchscreen e nella regolazione manuale della lente che costituisce l'obiettivo di questo dispositivo.

Canon ha davvero compiuto un vero e proprio passo in avanti, rispetto al passato, nella gestione e definizione dei controlli manuali con quesa Canon Legria HF G10, grazie, in gran parte, allo schermo LCD più grande e reattivo. Lo stesso schermo è di altissima qualità, tanto da offrire una risoluzione di 920.000 pixel, e l'interfaccia utente lascia sbalorditi. E' davvero molto facile navigare all'interno dei vari menù e non c'è qualche supporto per il multi-touch.

Sulla Canon Legria HF G10 l'anello di regolazione delal lente è esclusivo per la messa a fuoco manuale. A differenza di alcuni anelli per la regolazione multitasking delle lenti presenti su molte altre videocamere di fascia alta, non c'è alcun tasto funzione per attivare o disattivare il controllo di altre impostazioni, come ad esempio l'apertura o la velocità dell'otturatore. Ecco quindi come e dove entra in gioco il quadrante posteriore della nostra Canon Legria HF G10.

Premendo il pulsante 'custom' mentre si è in modalità manuale,  si passa dal diaframma all' otturatore, mentre ruotando la manopola in alto e in basso potrete regolare le impostazioni per ciascuna di esse. E' sicuramente un buon sistema ma abbiamo trovato il posizionamento della manopola non certo molto agevole. Infatti, a meno che non si stia utilizzando un cavalletto, il quadrante è difficile da regolare, senza far vacillare la videocamera e rovinare quindi le vostre riprese che risulteranno essere troppo mosse.

Un'impressionante selezione di funzionalità pro-end rende questa Canon Legria HF G10 davvero molto appetibile per gli appassionati di videocamere. Tra queste funzionalità citiamo una presa per un microfono esterno e un stabilizzatore ottica dell'immagine, funzionalità già presente nel modello Canon Powered IS e particolarmente efficace nel mantenere l'immagine stabile quando si è in pieno zoom.




Qualità video

Il punto di forza di questa Canon Legria HF G10 è senz'altro l'eccellente obiettivo video HD f1.8, dotato di un ampio angolo di 30,4 millimetri e una lunghezza di zoom ottico fino a 10x. La risoluzione del sensore d'immagine è solo di 2,07 megapixel, preoccupantemente bassa rispetto agli standard moderni. Infatti, il sensore CMOS è stato progettato per catturare immagini e video in 'Full HD' alla risoluzione nativa di 1.920x1.080 pixel. Dal momento che ogni pixel è palesemente più grande rispetto a quelli che è possibile trovare nella maggior parte dei modelli di consumo, la Canon Legria HF G10 è in grado di catturare le immagini con più chiarezza e meno rumore, anche in condizioni di luce meno vantaggiosa.

Il quadrante posteriore è difficile da girare senza compromettere la stabilità di ripresa della vostra Canon Legria HF G10 e, quindi, rischiando di rovinare la qualità del vostro video.



L'elevata qualità del sensore è stata confermata da alcuni risultati ottenuti nei nostri test. Con l'impostazione ad altissima qualità, che cattura video AVCHD a un bit rate molto elevato di 24 Mbps, la qualità dell'immagine ottenuta è davvero molto buona. I colori primari sono profondi e vibranti con bordi ben definiti e buoni livelli di contrasto. Questo è bilanciato da una rappresentazione realistica dei colori naturali e della tonalità della pelle. I disturbi e i rumori sono quasi del tutto assenti in condizioni di luce diurna e anche in condizione di poca luce i risultati ottenuti sono stupefacenti, quasi senza presenza di rumore o di disturbi alla nitidezza delle immagini.

La videocamera consente inotlre di avere anche effetti molto suggestivi ed interessante, in particolare quando si riprendono soggetti umani contro un'immagine di fondo non a fuoco.
La modalità di registrazione di default della nostra Canon Legria HF G10 è il video 1080i con un frame rate di 50 campi al secondo. A differenza della Panasonic HDC-SD900, non c'è possibilità di filmare in 1080p a una velocità di 50 fotogrammi progressivi al secondo. C'è una modalità 25p, ma questa modalità non permette di avere filmati particolarmente fluidi, dal momento che vengono utilizzati solo la metà dei fotogrammi al secondo disponibili nel modello Panasonic. La SD900, inoltre, registra ad un bit rate più elevato (28Mbps), che è forse il motivo per cui produce un'immagine un po' più nitida rispetto a quanto avviene con la Canon Legria HF G10.

Detto questo, la Canon Legria HF G10 ha comunque delle performance straordinarie con molti vantaggi rispetto alla concorrenza - le sue prestazioni in presenza di poca luce e il suo obiettivo di alta qualità ne sono un esempio. Il grosso problema, però, è il prezzo. Anche gli appassionati più fanatici potrebbero avere delle difficoltà a giustificare il costo, in particolare se rapportato il prezzo di questa Canon Legria HF G10 a quello della Panasonic HDC-SD900, sicuramente più economica e altrettanto performante.




Conclusione

Se si stà cercando una videocamera dalle prestazioni super, la Canon Legria HF G10 è sicuramente un'ottima scelta, soprattutto se si ragiona in termini di qualità delle immagini e varietà dei comandi manuali. E' caratterizzata da dimensioni tutt'altro che ridotte e manca di alcune funzioni presenti in altri modelli della stessa fascia di prezzo, tuttavia, è anche una delle videocamere più costose attualmente disponibili. La Canon Legria HF G10 non è certo alla portata di tutti, è inutile negarlo, ed è proprio per questo motivo che è necessario chiedersi se il poco margine, in termini di prestazioni offerte, rispetto alle rivali nella classe "Top" delle videocamere vale il costo extra.

PRO
  • Qualità d'immagine molto buona
  • Impressionante resa in caso di scarsa luminosità
  • Abbondanza di spazio per l'archiviazione
  • Comandi manuali semplici ed immediati

CONTRO
  • Prezzo elevato
  • Dimensioni importanti e peso non indifferente
  • Nessuna modalità 1080/50p
Recensione video della Canon Legria HF G10
 
 
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